Questa rubrica si propone di diventare un appuntamento fisso con tutti gli amanti della buona tavola e del buon vino. Settimanalmente in questo sito troverete una o più ricette che il Manteca avrà realizzato per voi. Ovviamente resto a vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Buon appetito...Manteca
Buon appetito...Manteca
domenica 23 dicembre 2012
CONCHIGLIA SAINT JACQUES AL GRATIN
La Capasanta o conchiglia di San Giacomo è il simbolo del Pellegrinaggio nella città di Santiago de Compostela.Il Pellegrino o “Peregrino” nel corso dei secoli ha da sempre raccolto sulle spiagge galiziane e sulla costa di Finis Terrae (in lingua galiziana Fisterra) le conchiglie di San Giacomo di Compostela.
La conchiglia di San Giacomo doveva essere cucita sul mantello o sul cappello ed era l’indicazione o il simbolo da mostrare a tutti che il Pellegrino aveva raggiunto e visitato la tomba di San Giacomo nella lontanissima e verdeggiante regione della Galizia nella penisola iberica.
Noi, per creare questo sfizioso antipasto caldo, utilizzeremo il guscio della Saint Jacques che potrete facilmente trovare dal vostro pescivendolo.
INGREDIENTI (non metto le quantità poiché ognuno si gestisce a seconda di quanto vuole riempire la parte concava della conchiglia)
Calamaretti
Cozze
Gamberoni
Prezzemolo
Olio extravergine
Burro
Pane grattato
Sale&Pepe
PREPARAZIONE
Sgusciate i gamberoni e tagliate a tocchetti i calamaretti compresi i ciuffi.
Scottate in padella le cozze per il tempo necessario che si aprano e prelevatene il frutto. In un piatto versate il pane grattato e mischiatelo con il prezzemolo finemente tritato, una presa di sale e una di pepe (mettete anche una noce di burro ammollato per ottenere una migliore gratinatura). Riempite le Saint Jacques con un poco di calamaretti, un gamberone ed un paio di cozze.
Insaporite con un pizzico di sale e un goccio d’olio. Coprite con il pane e prezzemolo il contenuto delle conchiglie (un paio di millimetri al massimo poiché questo è un piatto molto delicato) date un abbondante giro d’olio e ponete in forno caldo per 10 minuti a circa 200-210 gradi.
Se avete la funzione grill utilizzatela altrimenti è lo stesso viene buona ugualmente.
Servite a tavola appena sfornate.
Buon appetito…
Manteca
giovedì 20 dicembre 2012
GULASH CON CIPOLLE
Esistono infinite varianti del gulash, io uso quest’antica ricetta che vede la presenza importante della cipolla. Non abbia timore chi non ama questo vegetale, alla fine della preparazione sarà completamente trasformato in un favoloso sughetto che avvolgerà i pezzi di manzo. Per fare il gulash non ci vuole fretta, anzi per me è una specie di rituale. Consiglio di prepararlo il giorno prima in modo che la carne di manzo prenda bene il sapore del sugo.
INGREDIENTI (per 4-5 persone)
1
kg di spezzatino di manzo
750 gr di cipolle
1 bicchiere di vino rosso (corposo)
1 bicchiere di salsa di pomodoro
olio evo
sale grosso
1 cucchiaio da cucina di paprika piccante
1 cucchiaio da cucina di paprika dolce
brodo vegetale alla bisogna (non serve quasi mai)
PREPARAZIONE
In una capace padella con fondo alto scaldate un poco d’olio e aggiungete le cipolle tagliate molto grossolanamente.
Tenete il fuoco molto basso e se n’avete la possibilità frapponete fra la padella ed il fuoco una piastra in ghisa. Lasciate andare le cipolle per circa 20 minuti a fuoco basso e coperchio sulla pentola (le cipolle non devono soffriggere ma stufarsi lentamente). Girate ogni tanto le cipolle poi, cospargetele con il sale grosso senza rigirarle (il sale oltre che dare sapidità serve per fare uscire i liquidi dalle cipolle) coprite e aspettate che il sale si sia sciolto. Dopo circa 40 minuti da quando le avete messe sul fuoco le cipolle si saranno completamente spappolate, a questo punto inserite i pezzi di manzo, alzate leggermente il fuoco e girate il composto sino a che la carne avrà perso il colore rosso.
Aggiungete il bicchiere di vino e alzate la fiamma per qualche secondo in maniera di agevolare la vaporizzazione dell’alcol. Una volta completata quest’operazione aggiungete la passata di pomodoro e, se serve, mettete anche un poco di brodo vegetale (di solito il liquido lasciato dalle cipolle è più che sufficiente). Coprite ancora la pentola con il coperchio e a fuoco basso, rigirando ogni tanto fate sobbollire per un ora. A questo punto date l’impronta che deve avere ogni gulash che si rispetti, ossia aggiungete la paprika dolce e piccante e fate sobbollire con le stesse modalità per un'altra ora.
A questo punto assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale e di paprika (dolce o piccante secondo il gusto che volete ottenere) e fate sobbollire ancora per circa mezzora od un ora (dipende dalla dimensione dei pezzi di carne) il vostro gulash che finalmente sarà pronto. Come avrete ben capito la preparazione di questo piatto varia dalle tre alle quattro ore quindi, piatto di lunga preparazione ma di gran soddisfazione.
Come dicevo consiglio di preparare questo piatto il giorno prima per farlo insaporire e quindi scaldarlo per bene e servirlo all’ungherese ossia con patate lessate ben calde. Ovviamente questo piatto si sposa molto bene con una buona polenta. Io lo abbino ad un Cabernet ben strutturato.
Buon appetito…
Manteca
mercoledì 5 dicembre 2012
TORTA DI CAROTE E NOCCIOLE
Torta di semplice preparazione ma estremamente gustosa.
INGREDIENTI
200 gr di carote grattugiate a mano
300 gr di farina 00
200 gr di zucchero
2 uova
100 gr di olio di girasole
100 gr di latte
80 gr di nocciole leggermente tostate e tritate
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
zucchero a velo
PREPARAZIONE
Grattugiate le carote (senza usare tritaverdure o simili
poiché uscirebbe acqua dal vegetale) e le nocciole in maniera grossolana. In un
recipiente mischiate le uova con lo zucchero (senza montarle)
e quindi
aggiungete tutti gli altri ingredienti tranne lo zucchero a velo. Amalgamate
bene il tutto aiutandovi con un cucchiaio.
Preparate una teglia da forno con il
fondo e i fianchi ben imburrati e versatevi il composto. Ponete in forno a 180
gradi per circa 35-40 minuti (per verificare la cottura aiutatevi con uno
stecchino di legno che una volta forata la vostra torta deve uscire asciutto).
Una volta cotta lasciate raffreddare, ponetela su un piatto di portata e
cospargetela con zucchero a velo a piacere.
Buon appetito…
Manteca
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