Questa settimana presentiamo un
osteria del cremonese, abbiamo provato l' ambiente, la cucina, la cantina e vi
riportiamo le nostre impressioni:
OSTERIA
DELL' UMBRELER
Nella campagna cremonese, a Cicognolo, un piccolo paese che si affaccia
sulla statale che unisce Cremona a Mantova abbiamo testato per il Manteca
la cucina dell OSTERIA DELL' UMBRELER. L'osteria è una costruzione di civile
abitazione, recente e quindi non collocabile nel novero delle osterie storiche,
ma bisogna dire che l' ampia veranda ed i locale interno sono stati sistemati
bene e con accortezza tanto da riuscire a trasmettere quel sapore "old
Lombardia" che il cliente si aspetta di trovare nelle nostre campagne.Il
locali interni sono divisi in due sale, nella prima con la presenza del bancone
bar si respira un atmosfera più informale ove è possibile mangiare o bere in
grande semplicità, la saletta interna invece rispecchia maggiormente i canoni
della "salle a manger" classica.
La
Cantina
La carta dei vini, purtroppo non ci è stata presentata ma uno dei titolari
ci ha esposto con competenza una lunga serie di interessanti vini e su suo
consiglio abbiamo deciso di iniziare con un Dolcetto d' Alba Bricco Bastia del
2000:Giudizio spassionato, un vino troppo blando ed inconsistente per accompagnare gli ottimi antipasti. Maggior fortuna abbiamo avuto con uno Zonta Vigneto dei due Santi e sopratutto con un Barbera d' Alba del 1998, vino soave e ubertoso di colore rosso rubino con sentori di viole di campo.
La
Cucina
Il menu e risultato di ampia anche se avremmo preferito una maggior
attenzione sui piatti caratteristici cremonesi e mantovani, ma questa è una
nostra opinone. Abbiamo optato per antipasto di salume d' oca accompagnato
da torta salata, veramente spettacolare, per il primo la scelta è caduta su
un risotto al pestume, che è risultato perfetto nell' esecuzione (vellutato,
ben presentato ecc.) ma carente della rusticità che il piatto
richiederebbe.Buoni i pizzoccheri ed i maccheroncini al torchio con sugo di
brasato. Per secondo abbiamo provato la tagliata di carne e le costine di
maiale, buone ma forse la prima un poco troppo cotta, abbiamo poi toccato il
cielo con l' Oca al Forno, veramente speciale.Ottimo, ottimo periodico
l' asiet de fromage, formaggi non reclamizzati ma che vi consigliamo veramente
di provare, magistralmete accompagnati da una gustosa mostarda casalinga. Per
dolce semifreddo al torrone, crostata di mele con pinoli e sopratutto le pere
glassate in salsa di brachetto delle quali ci è stata promessa la
ricetta.LA NOSTRA VALUTAZIONE
Ricordiamo che la valutazione del "Manteca" viene assegnata con il simbolo della falce e martello e prende in considerazione vari aspetti dei locali esaminati
1 f/m=insufficiente 2 f/m=sufficiente 3 f/m=discreto 4 f/m=buono 5 f/m=ottimo
6 f/m eccellenza
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