Questa rubrica si propone di diventare un appuntamento fisso con tutti gli amanti della buona tavola e del buon vino. Settimanalmente in questo sito troverete una o più ricette che il Manteca avrà realizzato per voi. Ovviamente resto a vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Buon appetito...Manteca

lunedì 20 agosto 2012

PAELLA MISTA


Questo piatto è sicuramente il piatto più rappresentativo e famoso della cucina spagnola.Prende il nome Paella dalla caratteristica padella in ferro larga e bassa che viene utilizzata sia per la preparazione che per servire in tavola. La Paella è un piatto che da allegria infatti si presta a piatto unico per pranzi e cene con un gran numero di commensali. Gli ingredienti base sono il riso, lo zafferano, la cipolla e il peperone, poi ci si può sbizzarire aggiungendo vari ingredienti che vanno dal pollo all’aragosta.Prima di darvi la mia ricetta di Paella voglio tranquillizzare chi non ha una paella in ferro infatti questo piatto riesce bene anche con una normale padella. Comunque vi consIglio di acquistare questo comodo strumento dal basso costo e dalla grande resa. Bando alle ciace e mettiamoci all’opera…



INGREDIENTI (per 7-8 persone)

640 gr di riso Arborio
1 pollo tagliato a tocchi (o una confezione con 5-6 sottocosce tagliate a pezzi)
35 cozze circa
un totano di circa 200 gr
200 gr di piselli freschi (o surgelati)
½ bicchere di vino secco (bianco)
1 cipolla
200 gr di salsiccia
300 gr di carne di maiale (va bene quella di braciola) a pezzettini
1 bella manciata di prezzemolo tritato
16 scampi grandi (se non li trovate usate i gamberoni che viene buona uguale)
Olio EVO (circa un bicchiere)
2-3 spicchi d’aglio tritati
2 peperoni rossi tagliati longitudinalmente (a striscioline)
5-6 pomodori che avrete pelato e tagliato a dadini
3 bustine di zafferano
brodo di pollo o acqua bollente
Sale e pepe nero

PREPARAZIONE:

Mettete le cozze in una pentola con il vino, un poco di prezzemolo e un’abbondante cucchiaiata di cipolla e fatele aprire a fuoco vivo.

Mettetele da parte assieme al loro liquido che avrete filtrato. In una capace paella o padella mettete l’olio d’oliva e fate saltare il maiale, la salsiccia, il pollo e il totano sino a quando non saranno ben dorati e poi levateli dalla padella.

Nello stesso grasso saltate gli scampi o i gamberoni sino a quando saranno dorati.

Mettete da parte anch’essi e sempre nella paella fate imbiondire la cipolla rimanente e un paio di spicchi d’aglio. A questo punto unite i peperoni, i piselli e dopo circa tre minuti aggiungete i pomodori e sempre rimestando lasciate cuocere per altri 5 minuti.

Ora aggiungete la carne di maiale, il pollo, la salsiccia il totano e. dopo circa 2 minuti, mettete in padella il riso

e mischiatelo delicatamente per circa un minuto e aggiungete il brodo. Molto importante, dovete prendere un bicchiere e vedere quanti di questi bicchieri ci vogliono per contenere il riso che metterete nella vostra paella. Esempio se il vostro riso starà in tre bicchieri, dovrete usare 6 bicchieri di brodo (tenetene una bicchiere da parte ove stempererete lo zafferano) e il liquido di cottura delle cozze. Portate lentamente ad ebollizione sempre mescolando delicatamente il tutto. Quando il tutto sarà giunto a bollore smettete di mescolare o fatelo il meno possibile e cucinate sino a cottura (circa 14-15 minuti), avendo l’accortezza dopo circa 6 minuti di versare nella padella la tazza di brodo avanzato ove avrete stemperato lo zafferano e aggiustate di sale e pepe. Dopo circa 10-11 minuti quindi 3-4 minuti prima di finire guarnite con le cozze (tenete solo una valva), gli scampi e il prezzemolo rimanente. Spegnete il fuoco e coprite la vostra paella con un canovaccio inumidito per circa 10 minuti e servite.

Il piatto in se è molto semplice solo che dovete entrare nell’ottica che questo piatto non ha nulla a che vedere con il nostro risotto e quindi parole come tostatura e mantecatura le dovete proprio dimenticare. La vera difficoltà si trova nel preparare gli ingredienti ma, una volta fatto questo il piatto vi darà grandi soddisfazioni.
Dimenticavo se per caso v’imbattete in un’aragostella, fatela a tocchi e cucinatela con la stessa modalità di preparazione degli scampi o dei gamberi.
Buon appetito…
Manteca 

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