Questa rubrica si propone di diventare un appuntamento fisso con tutti gli amanti della buona tavola e del buon vino. Settimanalmente in questo sito troverete una o più ricette che il Manteca avrà realizzato per voi. Ovviamente resto a vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Buon appetito...Manteca

venerdì 10 maggio 2013

RISI E BISI



RISI E BISI

Non è un risotto e nemmeno una minestra. Il segreto è tutto qui. Deve essere un piatto denso più di una minestra ma più liquido di un risotto.”Risi e Bisi” è un antica e nobile ricetta veneta, il suo nome significa riso e piselli, e si narra che, a Venezia, ogni il 25 aprile (giornata dedicata a San Marco) fosse servita al Doge. Per una buona realizzazione di questo piatto è fondamentale che la quantità di piselli sia almeno doppia rispetto al riso. Se non avete i piselli freschi utilizzate i surgelati ma, vi prego, non usate quelli in scatola…


INGREDIENTI

350 gr di riso (tassativamente Vialone nano)
700 gr di piselli (possibilmente freschi)
2 cucchiai di prezzemolo tritato
60 gr di pancetta magra o prosciutto crudo
40 gr di Grana grattugiato
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe qb
1 lt di brodo vegetale
1/2 cipolla bianca

PREPARAZIONE

Scaldate l’olio evo in un tegame, aggiungete la cipolla finemente tritata, la pancetta o il crudo tritati e fateli rosolare assieme ad un pizzico di prezzemolo, aggiungete i piselli e fateli insaporire per 3-4 minuti.


Aggiungete tre mestoli di brodo e quando arriva ad ebollizione calate il riso.


Portate a cottura il tutto, mescolando spesso e aggiungendo il brodo in maniera che il piatto mantenga la giusta densità. Verso metà cottura assaggiate e aggiustate di sale e pepe.


Quando il riso sarà pronto, spegnete il fuoco, aggiungete il prezzemolo, una noce di burro e il formaggio. Attendete un minuto e servite in tavola.


Buon appetito…
Manteca

Consiglio: se usate piselli freschi, conservate una quindicina di baccelli e bolliteli a lungo per fare il brodo vegetale. Una volta cotti potete anche frullarli, passare il composto al setaccio, ed unirli alla minestra. Generalmente s’incorporano al brodo che utilizzerete per completare la cottura.

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