Questa rubrica si propone di diventare un appuntamento fisso con tutti gli amanti della buona tavola e del buon vino. Settimanalmente in questo sito troverete una o più ricette che il Manteca avrà realizzato per voi. Ovviamente resto a vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Buon appetito...Manteca
Buon appetito...Manteca
lunedì 22 dicembre 2014
BOMBETTE DI CISTERNINO
Le bombette sono un gustosissimo piatto estremamente diffuso nelle murge. Sembra siano nate dall’intuizione di un macellaio d’Altamura nei primi anni ottanta ma, hanno trovato la loro consacrazione presso le macellerie con fornello di Cisternino. Non esiste una vera e propria ricetta ufficiale in quanto si prestano a svariate interpretazioni. Questa è la mia:
Ingredienti (per 6 persone o 18 bombette)
18 fette sottili di coppa di maiale o capocollo
18 fette di pancetta dolce
200 gr di caciocavallo o provolone dolce
prezzemolo
sale e pepe
olio extravergine
pane grattato
Preparazione
Tagliate con un’affettatrice le fettine di capocollo, se non l’avete fatevele tagliare dal vostro macellaio, l’importate è che siano estremamente sottili, tipo carpaccio.
Stendetele su un tagliere, conditele con un pizzico di sale e di pepe e stendeteci una fettina sottile di pancetta.
Tagliate il caciocavallo o il provolone in sottili fettine, adagiatele sulla pancetta e condite il tutto con un pizzico di prezzemolo tritato.
Prendete i lembi laterali della fettina di capocollo e piegateli in maniera di coprire la pancetta ed il formaggio.
Avrete ottenuto una striscia che andrete ad arrotolare per ottenere la classica forma della bombetta. Ungetela per bene nell’olio extravergine e poi passatela nel pane grattato.
Vi consiglio di infilare 2 o 3 bombette in uno spiedino di legno intervallandole con un pezzo di cipolla rossa di Tropea (facoltativo). Le bombette andrebbero cotte sulla brace ma, si ottengono ottimi risultati anche al forno. Poggiatele su una teglia ricoperta di carta forno e cuocetele per circa 15 minuti a 180 gradi, azionate il grill per 3-4 minuti a 200 gradi per dare una bella doratura al pan grattato.
Buon appetito…
Il Manteca
giovedì 2 ottobre 2014
BRACIOLE DI MAIALE CON PATATE E CIPOLLE
Piatto gustoso, di semplice realizzazione e dai costi
contenuti. Questa tecnica di cottura della braciola o del nodino di maiale ha
il pregio di rendere la carne tenera e saporita. Cosa di non secondaria
importanza è di realizzare anche un favoloso contorno, patate e cipolle, mentre
cuocete la carne.
Ingredienti:
6 braciole di maiale
3 grosse cipolle
6 patate
2 rametti di rosmarino
3 foglie di salvia
2 spicchi d’aglio
10 pomodorini
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe nero qb
Procedimento:
Ungete con olio evo una teglia da forno, ricopritela con le
cipolle tagliate a fette sottili. Sopra le cipolle mettete uno strato di patate
sempre tagliate a fette sottili.
Aggiungete sale, pepe e due spicchi d’aglio
interi ai lati della teglia. Ponete le braciole di maiale, che avrete prima
massaggiato con sale e pepe, in un unico strato, prestando attenzione che non
si sovrappongano.
Ripetete l’operazione iniziale ricoprendo il tutto con uno
strato di cipolle e uno di patate. Aggiungete pomodorini tagliati a pezzi,
sale, pepe, rosmarino e salvia.
Condite il tutto con un abbondante giro d’olio
evo, coprite le teglie con carta alluminio e mettete in forno a 200 gradi per
circa 90 minuti.
Dopo circa 70 minuti
togliete la carta alluminio per far prendere colore alle patate e asciugare il
liquido di cottura.
Servite ben caldo.
Buon appetito…
Manteca
mercoledì 26 marzo 2014
FETTUCCINE AL RADICCHIO, SPECK E NOCI
Vi
presento un piatto di semplice preparazione ma estremamente gustoso.
L’ingrediente principe di questo piatto è il favoloso radicchio rosso.
Ingredienti (per 4 persone)
320
gr di fettuccine all’uovo
120 gr di speck
2 spadoni di radicchio rosso
1 cipolla
40 gr di gherigli di noce
olio d’oliva extravergine
sale e pepe qb
120 gr di speck
2 spadoni di radicchio rosso
1 cipolla
40 gr di gherigli di noce
olio d’oliva extravergine
sale e pepe qb
Preparazione
Mentre
lessate le fettuccine in abbondante acqua salata, fate appassire la cipolla finemente tritata in una
padella con olio, aggiungete il radicchio che avrete lavato e tagliato a
listarelle. Fate leggermente appassire il radicchio quindi aggiungete lo speck
tagliato a listarelle sottili stando molto attenti a non farlo seccare.
Aggiustate di sale e pepe (assaggiate prima perchè lo speck è molto saporito di suo). Scolate le fettuccine al dente e fatele saltare nella padella con il radicchio e lo speck quindi aggiungete i gherigli di noce spezzettati.
Lucidate la pasta con un giro d’olio extravergine e servite
subito. Vi consiglio di scolare la pasta mantenendo l’acqua di cottura che
potrà servirvi per aggiungere alla pasta, mentre la fate saltare in padella se
dovesse risultare troppo asciutta,
Buon appetito…
Manteca
Buon appetito…
Manteca
domenica 16 febbraio 2014
RISOTTO CON TALEGGIO E SPINACI
Il risotto con taleggio e spinaci è un piatto di
semplice realizzazione e dal gusto spettacolare. Come tutti i risotti ha
bisogno d’alcuni accorgimenti dei quali abbiamo già parlato, la perfetta
tostatura del riso e la mantecatura che deve portare il risotto in tavola ben
“legato” senza essere troppo liquido ma nemmeno troppo asciutto.
Ingredienti: (per 4 persone)
360
gr di riso Carnaroli o vialone nano
1 cipolla
½ bicchiere di vino bianco
320 gr di taleggio
350 gr di spinaci
burro
brodo vegetale (1 carota 1 cipolla 1 gamba di sedano, olio evo pepe nero in grani sale)
1 cipolla
½ bicchiere di vino bianco
320 gr di taleggio
350 gr di spinaci
burro
brodo vegetale (1 carota 1 cipolla 1 gamba di sedano, olio evo pepe nero in grani sale)
Preparazione:
in una pentola con acqua fredda ponete le verdure,
con qualche grano di pepe, un filo d’olio ed un pizzico di sale, portate a
bollore e fate sobbollire a fuoco lento per circa quaranta minuti.
Tritate finemente una cipolla, tagliate 350 gr di spinaci (se usate i congelati) e private della crosta il taleggio e fatene a pezzi circa 320 gr. In una capace casseruola fate sciogliere circa 50 gr di burro e fateci appassire a fuoco basso la cipolla tritata.
Terminata quest’operazione alzate il fuoco, aggiungete il riso e rigiratelo in continuazione (usate un cucchiaio di legno) sino a quando risulterà completamente traslucido (tostatura). Alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco.
Dopo circa un minuto, quando l’alcol sarà evaporato, abbassate il fuoco e aggiungete 2-3 mestoli di brodo bollente e quando sarà evaporato aggiungete altro brodo. Dopo circa 10 minuti, aggiungete gli spinaci e aggiustate di sale e pepe.
Quando il riso sarà cotto al dente (per un Carnaroli ci vogliono circa 17 minuti) spegnete il fuoco, aggiungete il taleggio ed una noce di burro ed iniziate a girare il tutto con un cucchiaio sino a quando il riso risulterà ben mantecato.
Lasciate riposare 1 minuto e servite in tavola, se il riso vi sarà venuto perfetto, muovendo il piatto formerà una specie d’onda. Se volete potete guarnire il risotto bollente con qualche fettina sottile di taleggio.
Tritate finemente una cipolla, tagliate 350 gr di spinaci (se usate i congelati) e private della crosta il taleggio e fatene a pezzi circa 320 gr. In una capace casseruola fate sciogliere circa 50 gr di burro e fateci appassire a fuoco basso la cipolla tritata.
Terminata quest’operazione alzate il fuoco, aggiungete il riso e rigiratelo in continuazione (usate un cucchiaio di legno) sino a quando risulterà completamente traslucido (tostatura). Alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco.
Dopo circa un minuto, quando l’alcol sarà evaporato, abbassate il fuoco e aggiungete 2-3 mestoli di brodo bollente e quando sarà evaporato aggiungete altro brodo. Dopo circa 10 minuti, aggiungete gli spinaci e aggiustate di sale e pepe.
Quando il riso sarà cotto al dente (per un Carnaroli ci vogliono circa 17 minuti) spegnete il fuoco, aggiungete il taleggio ed una noce di burro ed iniziate a girare il tutto con un cucchiaio sino a quando il riso risulterà ben mantecato.
Lasciate riposare 1 minuto e servite in tavola, se il riso vi sarà venuto perfetto, muovendo il piatto formerà una specie d’onda. Se volete potete guarnire il risotto bollente con qualche fettina sottile di taleggio.
Buon appetito
Manteca
Manteca
mercoledì 29 gennaio 2014
GANASSINO (GUANCIALE) DI MAIALE IN UMIDO
Questo piatto è un classico della cucina tradizionale delle colline piacentine. Il guanciale del maiale o ganassino è una carne ricca di collagene che, tramite una lunga cottura a fuoco basso diventa estremamente tenera e dal sapore squisito. Piatto prevalentemente invernale, non presenta particolari difficoltà se non quella di reperire il ganassino io, mi rivolgo ad un salumificio che ha anche uno spaccio. Nella mia ricetta uso il pomodoro poiché adoro il sugo che regala la lunga cottura di questa parte del maiale ma, n’esistono altre che non ne prevedono l’uso. Partiamo con l’esecuzione
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di ganassini (sono circa 8-9 secondo la pezzatura del maiale)
1 cipolla
1 carota
2 spicchi d’aglio
1 gambo di sedano
1 rametto di rosmarino, 3 chiodi di garofano, 1 foglia d’alloro, 2 bacche di ginepro, 2 foglie di salvia
1 bicchiere di vino rosso
2 cucchiai d’aceto balsamico
6 cucchiai d’olio evo
1 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaio di pomodoro concentrato
sale e pepe qb.
Preparazione
Lavate bene i ganassini, tagliate le verdure, scamiciate l’aglio e mettete il tutto in un capace recipiente assieme al resto delle spezie senza aggiungere sale e pepe. Mettete i ganassini nel recipiente, conditeli con l’olio e l’aceto balsamico
poi ponete in frigo per circa sei ore in maniera che la carne s’insaporisca. Prendete una casseruola, ungetela con un filo d’olio e con un fuoco vivace sigillate i vostri ganassini (devono perdere il colore rosso della carne cruda).
Sfumate con il vino rosso e, quando l’alcol sarà evaporato, aggiungete le verdure e le spezie che erano rimaste nel recipiente assieme all’olio e all’aceto balsamico. Fate cuocere per dieci minuti, aggiungete il pomodoro, il concentrato ed un paio di mestoli di brodo (se non n’avete usate acqua bollente), abbassate il fuoco, mettete la casseruola su una piastra in ghisa, copritela e lasciate sobbollire per circa un’ora. Girate i pezzi di carne, assaggiate il sugo e regolatelo di sale e pepe. Fate sobbollire ancora un' ora e provate a forare un pezzo di carne per vedere se la cottura è ultimata.
Se il sugo vi risulterà “lungo” togliete il coperchio dalla casseruola per farlo restringere. Quando la cottura sarà ultimata fate passare il sugo nel passaverdura cercando di levare l’alloro e le altre spezie che riuscite a trovare. Servite bollente abbinando una polenta o un purè di patate, io adoro questo piatto accompagnato da una vellutata di ceci.
Vi consiglio di preparare questo fantastico piatto il giorno prima, in modo che la carne s’impregni bene del sapore del sugo. Se volete abbinare il ganassino ad un risotto otterrete un superbo piatto unico.
Buon appetito…
Manteca
domenica 5 gennaio 2014
FLAN DI ZUCCA
Il Flan o Sformato di zucca è un piatto di semplicissima realizzazione, stupirà i vostri commensali per il gusto e per il bellissimo colore.
La maggior difficoltà nella preparazione di questo piatto è la cottura e pulizia della zucca. Non temete, vi spiegherò un trucchetto per rendere quest’operazione estremamente semplice.
Ingredienti
1 kg di zucca possibilmente mantovana (cotta e pulita)
100 gr di grana padano grattugiato
1 porro o una cipollina
2 uova
un pizzico di farina
100 ml di panna da cucina
sale e pepe qb
Preparazione
Prendiamo la zucca intera, laviamola ed asciughiamola con cura.
Una volta asciugata, massaggiamola con un filo d’olio e avvolgiamola in un foglio di carta forno precedentemente bagnato e strizzato.
Completata quest’operazione avvolgiamo il tutto con la carta alluminio, inseriamo uno stuzzicadenti nella zucca ed inforniamo per circa 70-80 minuti a 180° (il tempo varia secondo la dimensione della zucca). Una volta tolta dal forno la zucca si taglierà con un grissino.
Bene! La parte difficile è terminata. Ora eliminate la buccia ed i semi della zucca, fate a pezzi la polpa ed aggiungete le uova (senza guscio mi raccomando), la panna ed il grana. Nel frattempo tagliate finemente e fate appassire bene il porro (o la cipolla) con un filo d’olio. Quando il porro sarà appassito legatelo con un filo di farina, inserite il tutto nel composto con la zucca e regolate di sale e pepe.
Fate passare nel mixer oppure nel passaverdure. Preparate una pirofila (meglio una tortiera per ciambelle) rivestendola con carta forno bagnata e strizzata, versateci il composto
e ponete in forno caldo a 180° per circa 40-45 minuti. Una volta cotta fatela intiepidire, giratela sul piatto di portata,
togliete la carta forno e servite.
Io amo accompagnare questo piatto con una fonduta di fontina.
Buon appetito…
Manteca
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