Questa rubrica si propone di diventare un appuntamento fisso con tutti gli amanti della buona tavola e del buon vino. Settimanalmente in questo sito troverete una o più ricette che il Manteca avrà realizzato per voi. Ovviamente resto a vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Buon appetito...Manteca

domenica 27 settembre 2015

CRAPIATA ( specialità di Matera )


La crapiata è un piatto tipico di Matera, si mangia per la festa del ringraziamento, per il raccolto, ogni primo agosto- Questa festa, di antica origine pagana, prevedeva che ogni contadino donasse una manciata di legumi e che dopo averli messi a bagno nell'acqua per tutta la notte la mattina del primo agosto venissero cotti a fuoco lento per diverse ore. La sera, durante la festa, la crapiata veniva distribuita gratuitamente nei cortili e nelle strade di Matera.
Io, quando scendo nel meridione, compro sempre i legumi seccati al sole ma, si trovano ormai dappertutto e di buona qualità.
Un consiglio,non usate prodotti in scatola o surgelati

Ingredienti:(per 12 persone circa)
120 grammi di fagioli borlotti secchi
120 grammi di fagioli dell'occhio secchi
120 grammi di orzo perlato
120 grammi di farro perlato
120 grammi di piselli secchi
120 grammi di lenticchie
120 grammi di fave secche
120 grammi di ceci secchi
2 grosse cipolle tagliate a grosse fette
1 kg di patate novelle
3-4 gambe di sedano verde
3-4 spicchi di aglio
5 carote a tocchi
15-20 pomodorini pachino o ciliegino
olio evo, sale e peperoncino qb.
Preparazione:
Mettete i ceci, i piselli, i fagioli, le fave a bagno in acqua fredda per almeno 18 ore, il giorno dopo scolate e lavate bene le granagli, mettetele in una pentola (io uso una capace pentola di coccio) e copritele con circa due-3 cm di acqua fredda ed un paio di cucchiai di olio d'oliva, coprite la pentola e fate cuocere a fuoco lento per circa un ora. Ogni tanto controllate che nella pentola i legumi non asciughino troppo, altrimenti aggiungete acqua calda.
Intanto pulite molto bene le patate novelle con la buccia, tagliate a tocchi il sedano, le carote e a fette la cipolla, pulite l'aglio e tagliate a metà i pomodorini.
Ora aggiungete le carote, il sedano, la cipolla, l'aglio, le patate con la buccia, i pomodorini, le lenticchie, l'orzo e il farro alla pentola con i legumi, regolate di sale e peperoncino e fate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti. Fate sempre attenzione che la zuppa non asciughi troppo.
Servite con crostini di pane ed un generoso giro di olio extravergine d'oliva.
Io amo servire la crapiata tiepida e poco brodosa, perché penso che si apprezzi maggiormente la complessità dei sapori di questo arcaico piatto della tradizione contadina.

Buon appetito
Manteca...